Video installazione su schermo singolo realizzata per la campagna di comunicazione del progetto Reduce, promosso dal Ministero dell′Ambiente e realizzato dalle Università di Bologna, Viterbo, Udine e Milano – 2018
Eventi
Roma Maxxi 02.01.2018 (V Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare)
Artegna, Festival Contaminazioni Digitali 6-7.07.2018
Roma F.A.0. 05.01.2019 (VI Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare)
Un grande schermo riproduce centinaia di flussi colorati che rappresentano il nutrimento che la Terra produce ogni giorno. Il colore cambia nel tempo ed è associato a differenti elementi naturali da cui traiamo nutrimento ogni giorno: il giallo del frumento, il verde di un orto, il blu del mare. In assenza di persone, lo schermo riproduce il suono della natura associato all’elemento nutritivo: il vento, uccelli ed insetti, le onde
Avvicinandosi allo schermo appare la propria sagoma, mentre il suono della natura lascia spazio ad una musica che rappresenta l’armonia dell’uomo che si confronta con quella dell’ambiente.
Muovendosi lungo lo schermo si interagisce con l’ambiente naturale senza lasciare una traccia persistente. Rimanendo fermi, invece, a poco a poco iniziamo ad attrarre i flussi all’interno del nostro corpo. Stiamo raccogliendo cibo, ma l’ambiente circostante rimane armonioso.
Dopo qualche tempo, le sagome iniziano a generare flussi grigi che tendono a ricoprire l’intera scena con un cupo intreccio di forme. La musica è coperta dal fastidioso rumore dei sacchetti di plastica della spazzatura
Abbiamo accumulato cibo in eccesso e stiamo producendo spreco. Bisogna allontanarsi dallo schermo e lasciare che la Terra torni al suo equilibrio.
L’attenzione a non sprecare si riverbera nel valore della “circolarità”: comprare la giusta quantità di cibo e lasciare nello scaffale il prodotto che non è necessario, vuol dire permettere che lo stesso alimento sia consumato da altri. Viceversa, comprare un prodotto e poi sprecarlo, vuol dire immettere rifiuti in circolo. Così, ogni elemento dell’installazione appare e scompare in un eterno circolo virtuoso oppure “vizioso”. Ultimo tema dell’installazione è quello della “condivisione”: perché le problematiche dello spreco possono essere superate al meglio se discusse in gruppo. Infatti l’opera è stata creata per essere fruita da gruppi di 7-8 persone per schermo in modo vivere l’esperienza nella condivisone delle emozioni.
Credits
Ideazione, sviluppo codice, musiche: Paolo Scoppola
Coordinamento Progetto
Prof. Luca Falasconi, Università di Bologna
Prof. Silvio Franco, Università della Tuscia
STAMPA
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