
Video installazione interattiva per schermo singolo, realizzata con il supporto di Art Forum Würth Capena e Fondazione Mondo Digitale – 2019
Eventi
Capena Art Forum Würth, Giornata del Contemporaneo 10-11.12.2019
In questo contesto l’artista si pone una domanda. Qual è la nostra reazione più profonda quando incrociamo qualcuno sul nostro percorso? Più in generale, qual è la nostra reale opinione su una qualunque tematica che riguarda il transito di persone? Nella società contemporanea, iper-connessa e globalizzata, questo tema pone continuamente nuove questioni e trovare un approccio coerente rimane una questione aperta.
Immaginiamo la superficie del pianeta come una grande lastra di vetro ricoperta da una fitta trama di connessioni, creata appunto, dalle persone in transito. Così si presenta il grande schermo al primo sguardo. Non appena ci avviciniamo ad esso appare la nostra sagoma al di là della trama, come se fossimo di fronte ad uno specchio. La nostra forma, però, è alterata e somiglia ad un ammasso di forme squadrate, una sorta di corazza che protegge la nostra interiorità. Il colore dominante è il rosso mattone, quasi a voler creare un’allegoria con la durezza di questo elemento. Avvicinandoci alla trama delle persone in transito, i cubi spariscono e la nostra sagoma assume i nostri veri contorni.
Ci liberiamo delle protezioni e delle nostre sicurezze ed affrontiamo il tema sulla nostra pelle.
Credits
Ideazione, sviluppo codice, musiche: Paolo Scoppola
Supporto Tecnico: Fondazione Mondo Digitale