Opera multimediale sul tema dell′asimmetria, proiettata sulla superficie del rilevatore di particelle Kloe presso i Laboratori Nazionali di Frascati, in collaborazione con l′istituto Nazionale di Fisica Nucleare (2021) – Durata: 6′38′′ Dimensioni 10×6 metri
Il rivelatore Kloe è stato realizzato nel 1999 per indagare le leggi dell’asimmetria ed è rimasto in funzione per circa venti anni. L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dopo averlo dismesso, ha deciso di renderlo fruibile al pubblico attraverso l’intervento artistico di Paolo Scoppola, il quale ha trasformato uno dei due lati frontali del rivelatore in una grande superficie di proiezione. Il tema della video installazione, che ha realizzato ad hoc per questa struttura, parte dalla nozione di asimmetria per porre una riflessione sui concetti di “perfezione” e “uguaglianza". Nel linguaggio comune associamo spesso queste due parole tra loro: una perfetta simmetria è ciò che si verifica quando due parti si specchiano l'una nell'altra in ogni minimo particolare. La perfezione estetica è spesso ricondotta all’uguaglianza tra una forma fisica ed il suo modello astratto come ad esempio il cerchio perfetto nelle arti visive o in architettura. Eppure noi stessi portiamo sul nostro corpo l’inequivocabile testimonianza di una mancata perfezione. La parte destra è quasi uguale a quella sinistra ma non è identica. Così avviene in un fiocco di neve, nelle ali di una farfalla ed in moltissime forme viventi. Questa impercettibile differenza richiama, nella mente dell’artista, quella tra materia e antimateria che ha permesso l'esistenza dei pianeti, della vita e di noi stessi. Un'infinitesima imperfezione ha reso possibile la meraviglia di tutto ciò che esiste e questo fatto sembra quasi voler suggerire che la "perfezione", se esistesse, andrebbe ricercata, forse, nel concetto di "diverso" piuttosto che in quello di "uguale". l'opera video è un percorso tra immagini che evocano l'imperfetta simmetria in natura. Le scene sono intervallate da lampi di luce che illuminano diverse parti del rivelatore, la macchina che ha permesso all’uomo di studiare l’asimmetria dal punto di vista della Fisica. La colonna sonora è stata realizzata facendo uso di sintetizzatori, campionatori, rumori e fraseggi di pianoforte e gioca un ruolo fondamentale. Le immagini, infatti, sono create da algoritmi generativi che interagiscono con il segnale sonoro creando una scena visiva dall'aspetto fortemente organico per riprendere il tema della genesi dell'Universo, di cui Kloe ha studiato i primi istanti di vita.
Crediti
Concept, software, immagini e musiche originali: Paolo Scoppola
Supervisione scientifica: Danilo Domenici e Emiliano Dané
Direzione di produzione: Danilo Domenici
Eventi
RE-OpenLabs 2022, Frascati (Roma) 28.05.2022